C’è un modo silenzioso di raccontare le cose. Un modo che non ha bisogno di effetti speciali, ma solo di tempo, sguardo, verità. Pamela Chezzi è così: osserva prima di parlare, ascolta prima di domandare. E poi racconta. Con la voce, ma soprattutto con le immagini. Inviata per il format "Emozioni del Sud", è una videomaker capace di entrare in punta di piedi nelle storie degli altri. Non si limita a registrare: lei restituisce, interpreta, mette in luce ciò che spesso sfugge all’occhio frettoloso. La sua è una narrazione che sa fermarsi nei dettagli: un gesto, uno sguardo, un tramonto che vibra più di mille parole.